Il Gaudente Toscano

I social di tutto il mondo raccontano l’orgoglio del Kenya, destinazione turistica tra le più apprezzate per i safari e non solo, con il supporto dei partner commerciali e di tutti coloro che lo amano, invitati a condividere le emozioni che questo meravoglioso Paese sa offrire tramite l’hashtagh #WhyILoveKenya. “Chiedo a tutti i Kenyani di utilizzare l’hashtagh #WhyILoveKenya per dire al mondo che il Kenya è un Paese da visitare e supportare gli arrivi turistici” ha dichiarato Muriithi Ndegwa, Managing Director di Kenya Tourism Board. Tanti sono i messaggi e le immagini già postati finora tramite Facebook, Twitter, Pinterest, a testimonianza dall’amore dei Kenyani e dei turisti di tutto il mondo per una destinazione magica e ricca di diversità e contrasti che la rendono ideale per ogni tipo di vacanza. La campagna virale è parte della strategia con cui Kenya Tourism Board sta affrontando la crisi, rafforzando la condivisione immediata di messaggi positivi da parte di tutti coloro che, visitando il Kenya, trovano un Paese come sempre accogliente e capace di offrire grandi emozioni. Rafforzare l’immagine del Paese e supportare gli arrivi internazionali verso la destinazione saranno al centro della strategia che l’ente sta sviluppando per i prossimi mesi.


Claudio Zeni

I servizi delle Beauty Farm e dei Centri benessere ben vengano anche d'estate, così come proposto dal Grand Hotel Rimini*****L e dal Grand Hotel Da Vinci***** di Cesenatico. E' assodato e testimoniato, anche da ricerche scientifiche, che benessere, relax, recupero psicofisico passano proprio per la cura del corpo e i servizi dei centri benessere sono una vera panacea. Fedele a questi principi Select Hotels Collection, la catena alberghiera della famiglia Batani, ha proposto, nei suoi due cinque stelle di Rimini e Cesenatico, promozioni allettanti. Agli ospiti del Grand Hotel Rimini*****L che intendono offrirsi un massaggio viene omaggiato il percorso benessere (week-end esclusi) con sauna, bagno turco, doccia emozionale, piscina con acqua al sale di Cervia e angolo relax con tisaneria (www.grandhotelrimini.com). Altrettanto vale per gli ospiti che prenotano le vacanze nel nuovissimo e lussuoso Grand Hotel da Vinci di Cesenatico. Anche loro riceveranno in omaggio l’accesso al nuovissimo centro benessere Dolce Vita Spa con piscina di oltre cento metri quadrati, sala fitness Technogym e percorso benessere con sauna, bio-sauna, bagno turco, doccia emozionale, percorso Kneipp e Jacuzzi. Servizi che ben si raccordano con stili di vita controllati e scrupolosi che prevedano, dopo un bagno nelle acque dell'Adriatico ed una esposizione al sole sulle dorate spiagge romagnole, anche un periodo di relax in ambienti eleganti, con opportunità studiate appositamente per rigenerare il fisico. Soprattutto in caso di maltempo. Ecco, dunque, perché è possibile acquistare interessanti pacchetti soggiorno legati al benessere negli hotel Luxury Experience (Grand Hotel Rimini, Grand Hotel da Vinci, Palace Hotel, MarePineta) di Select Hotels Collection su www.selecthotels.it. Tutto questo in linea con la "filosofia del benessere" del Gruppo, che si compone di cinque principi fondamentali: Movimento, vale a dire attività fisica utilizzando le attrezzature Technogym poste nell'area fitness; Detossinazione che si suddivide in due fasi: Percorso benessere (sauna, bio-sauna, bagno turco, percorso Kneipp, doccia emozionale con cromoterapia, cascata di ghiaccio, vasca idromassaggio e grande piscina interna riscaldata con cascate d'acqua. Area relax) e Bevande naturali, succhi di frutta, centrifugati freschi per un pieno di vitamine e antiossidanti, oppure infusi realizzati con le erbe officinali. Si passa, poi, a Salus per aquam. (piscina, idromassaggio, doccia emozionale), e all'Alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdura, senza dimenticare i cibi della tradizione per il piacere di ritrovare i sapori del territorio. Nei ristoranti del gruppo Batani, ampia selezione di piatti a base di carne, pesce o vegetariani, con prodotti di giornata, a Km 0 provenienti dall'azienda agricola della Famiglia Batani. Infine Mens ...

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Il prossimo venerdì 11 luglio, Hotel Il Pellicano ospiterà una serata speciale che riunirà la cucina sofisticata e innovativa dello chef Antonio Guida, ai profumi e al perlage delle bollicine della Maison Joseph Perrier Champagne. La Casa di Champagne, fondata nel 1825 a Châlons-en-Champagne, produce vini di pregio selezionando le uve migliori dai vigneti di Verneuil e Cumières e dai crus di Reims, Côte des Blancs e dalla Regione di Vitry, vendemmiando rigorosamente a mano, per garantire la migliore qualità delle sue etichette, dal carattere forte. La stessa passione, attenzione e ricerca per la qualità di Joseph Perrier Champagne la si può ritrovare nei piatti dello chef Antonio Guida che fonda la sua cucina sull’utilizzo di materie prime d’eccellenza e del territorio, rielaborate con tecnica e maestria appresa nel corso del suo lungo percorso professionale. Il prossimo 11 luglio, Antonio Guida, da oltre dieci anni alla direzione del ristorante Il Pellicano, 2** Michelin, si diletterà nella creazione di un nuovo menù capace di esaltare i vini della pluripremiata Maison che fin dalla fondazione ha avuto l’onore di divenire fornitore ufficiale della Casa Reale d’Inghilterra, mantenendo ancora oggi questa effige. La speciale cena gourmet di quattro portate, avrà inizio con l’Astice blu arrosto con salsa al marsala, crespino e patate affumicate, accompagnato alla Cuvée Royale Brut. Come primo piatto sarà servito il Risotto alle mandorle con succo di gamberi rossi e caffè di cicorie da degustare con la Cuvée Royale Blanc de Blancs mentre il secondo piatto sarà la Spigola affogata, sedano rapa e ravigote con salsa ai frutti di mare, abbinato alla Cuvée Royale Brut 2002. Il menù chiuderà con la Cuvée Royale Rosé e un dolce a base di Fragole al lime con pain perdu e gelato All-Bran. 180€ a persona, bevande incluse . www.pellicanohotel

Claudio Zeni

La bellezza sta negli occhi di chi guarda. E di chi viaggia e giudica in modo positivo le location che ha visitato. Così Montebelli Agriturismo e County Hotel di Caldana (GR)ha ottenuto, proprio grazie alle recensioni entusiaste di tanti ospiti, il certificato di eccellenza di Tripadvisor, leader assoluto tra i social network dedicati al turismo. Il riconoscimento viene attribuito in base ai giudizi di chi ha soggiornato nella struttura, e apprezzandola ha voluto condividere il proprio pensiero. E Montebelli Agriturismo e Country Hotel, con la sua attenzione costante alla personalizzazione, per andare incontro ai desideri dei propri ospiti, sa far sentire chi vi trascorre anche solo qualche giorno come a casa sua. Ecco perché gli “amici di Montebelli” sono una vera e propria community, e chi scopre questo incantevole luogo immerso in una tenuta a coltivazione biologica se ne innamora. E spesso e volentieri ritorna. Perché il sorriso degli ospiti è la soddisfazione di chi gestisce con amore e passione Montebelli.
www.montebelli.com

Claudio Zeni

A pochi passi dal Noma, il ristorante dello chef René Redzepi che con due stelle Michelin è arrivato a raggiungere il tetto dei The World’s Best Restaurants, sorge il nuovo mercato del cibo di strada sull'isola di carta, Papirøen, che deve il suo nome al precedente utilizzo dell'area come stoccaggio di carta. Ora la struttura racchiude vecchi truck americani e alcuni chioschi, dove acquistare a poche corone il gustoso pasto. Qui infatti si trovano cibo cubano, il classico Fish & Chips, panini di ogni sorta, pollo allo spiedo, pizza cotta nel forno a legna, zuppe del giorno, salsicce artigianali e hot dog, patatine fritte, carne alla griglia, tacos messicani e gli immancabili smørrebrød (fette di pane imburrate farcite di ogni bendidio). Copenhagen Street Food non è solo cibo: un ricco calendario di eventi - dagli appuntamenti del Jazz Festival al Kulturhavn, il festival estivo fronte mare dedicato alla cultura offre una piacevole esperienza senza svuotare le tasche. Insomma una valida alternativa economica ma gustosa in un ambiente easy e colorato per godersi anche l'ottima vista sull'Operahouse e sul Teatro di Prosa Reale.

Claudio Zeni

Per il secondo anno l'Hotel MarePineta di Milano Marittima, elegante ed esclusivo quattro stelle della catena alberghiera Select Hotels Collection della famiglia Batani, ha fatto da cornice all'evento organizzato dalla Maison Bartorelli per Patek Philippe, la famosa casa svizzera di orologi, che ha festeggiato quest'anno i 175 anni di età. Nel giardino dell'Hotel era stata allestita, in luminose vetrine, una esposizione di orologi e gioielli ad edizione limitata e di grandissimo valore. Il tutto in un compendio di effetti luce e proiezioni video che hanno reso l’atmosfera ancora più affascinante e di classe. A bordo della grande piscina, con accompagnamento di musica live, sono stati serviti l’aperitivo a buffet con finger food, angolo orientale con pesce crudo, i migliori formaggi francesi e italiani, mini coni con mousse leggere, mini hamburger di tonno, ostriche. La cena servita con menu di mare, è stata curata dallo Chef Executive dell'Hotel MarePineta, Ilario Zecchini. Per rendere ancora più esclusivo l'incontro, era stato invitato anche il Re del Cioccolato, il Maestro Ernst Knam che ha creato per l’occasione due dessert, uno dedicato ad un gioiello con smeraldo della Maison Bartorelli e l’altro ad un orologio Patek Philippe.

Claudio Zeni

Arriva l’estate e la Maison Jacquart suggerisce di brindare alla bella stagione con la sua cuvée di bandiera: il Brut Mosaïque. Mosaico di cru, di vitigni e di annate, mosaico di aromi e di sapori, il Brut Mosaïque Jacquart è la cuvée emblematica della Casa. L’assemblaggio è leggermente dominato dallo Chardonnay (35 – 40%), che conferisce alla cuvée aromi freschi e raffinati. Il Pinot Noir (30 – 35%) fornisce la struttura, mentre il Pinot Meunier (25- 30%) procura il fruttato. I territori di provenienza delle uve comprendono anche alcuni Grand Cru della Montagne de Reims e della Côte des Blancs. La presenza nell’assemblaggio di un 20% di vini di riserva apporta regolarità, e un tempo di invecchiamento di oltre 3 anni, unito a un dosaggio leggero (10 g./l.), dà un vino complesso e armonico. Il Brut Mosaïque presenta sottili bollicine di colore pallido, dai riflessi d’oro bianco. Al naso denota aromi di frutta fresca (mandorla, fico, pera) e di fiori d’arancio; l’aerazione lascia trasparire note più mature di pane fresco e di miele. Al gusto ha un attacco fresco, una bocca morbida, un finale fruttato e persistente. Patrick Spanti, Direttore Export della Jacquart, commenta: “Il Brut Mosaïque è uno Champagne indicato per ogni momento della giornata. Di giorno come di sera, all’ora dell’aperitivo, con il pesce o con il formaggio, nell’intimità o fra amici… Il Brut Mosaïque diventa complice di tutti gli istanti di emozione condivisa”. Fiore all’occhiello del grande gruppo Alliance Champagne, la Maison Jacquart rappresenta la produzione di 2400 ettari di vigneti, ripartiti come un mosaico sulla Montagne de Reims, nella Vallée de la Marne, lungo la Côte des Blancs e la Côte des Bar, a formare uno dei più vasti territori di approvvigionamento di tutta la Champagne. Da questo variegato terroir produttivo i maestri di cantina Jacquart selezionano gli Chardonnay, i Pinot Noir e i Pinot Meunier che compongono tutte le raffinate cuvée della Maison, da destinare agli estimatori e agli appassionati di tutto il mondo. Lo stile Jacquart, caratterizzato dalla spiccata vivacità e dalla grande raffinatezza di tutti i suoi prodotti, privilegia la vinificazione e l’invecchiamento sulla feccia, con una durata che va ben oltre le esigenze della Appellation d’Origine Contrôlée. Ogni “pezzo” della collezione Jacquart fa nascere sensazioni ed emozioni uniche, per soddisfare i desideri di tutti gli intenditori internazionali. Gli Champagne Jacquart sono distribuiti in esclusiva per l’Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna.

Claudio Zeni

Volterra uno dei dodici centri (lucumonie) che formavano la nazione etrusca è stata la tappa toscana dell'associazione Ristoranti Regionali – Cucina DOC www.ristorantiregionali.it per presentare due suoi nuovi associati: l’agriturismo Marcampo e il ristorante Del Duca. Pochi chilometri fuori le mura di Volterra si trova il 'Podere Marcampo' www.agriturismo-marcampo.com di Genuino del Duca. Immerso nel verde delle colline toscane Marcampo è la scommessa vinicola di Genuino Del Duca, che conseguito il diploma di sommelier alle scuole AIS e FISAR imbottiglia dal 2007 vino rosso, frutto di selezionate uve Merlot e Sangiovese, commercializzate con tre etichette IGT: Giusto (patrono di Volterra) delle Balze, Marcampo e Genuino, mentre le vinacce sono utilizzate per due grappe: una invecchiata in barrique ed una bianca. Al suo attivo Genuino vanta premi e menzioni su autorevoli guide enologiche, esportando parte dei suoi prodotti in Svizzera, Germania e Belgio. Dal casolare perfettamente ristrutturato sono state ricavate tre camere doppie, due appartamenti ed una suite, dotate di ogni comfort ed arredate con gusto, mentre una piscina che si affaccia sul fondovalle completa quest'oasi di pace. Dal podere in pochi minuti si raggiunge il ristorante Del Duca www.enoteca-delduca-ristorante.it nei pressi dalla centrale piazza dei Priori, ospitato in un palazzo del XII secolo. Qui, Ivana , moglie di Genuino e chef executive dell’elegante locale, propone gustosi piatti realizzati con le migliori materie prime del territorio: formaggi, tartufi, carne di razza Chianina e cinghiale, con ricette classiche e creative, naturalmente sposate ai vini di propria produzione. In una carta che cambia secondo le stagioni troviamo: tortino di zucchine alle erbe aromatiche, mousse di pecorino con miele di acacia, sformatino di ricotta al tartufo, terrina di piccione con emulsione di olio e aceto balsamico, paté di fegato di pollo con ristretto di vin santo, risotto mantecato con funghi prugnole, raviolo di cinghiale su crema di patate e pistilli di zafferano, tagliata di Chianina con fagioli pisanelli, cinghiale alla volterrana, crema di zabaione al passito di Pantelleria con coulis di lamponi e semifreddo agli amaretti con scaglie di cioccolato fondente.

Claudio Zeni

“Dal prossimo 4 luglio, presso il fresco giardino Palm Court, sarà servito un nuovo menù che si fonderà sull’utilizzo di un solo ingrediente principe: la pesca” annuncia il Presidente e Direttore Generale dell’Hotel Hassler di Roma, Roberto E. Wirth. Dopo il successo ottenuto dai primi due menù monografici, lo chef Francesco Apreda ha composto una selezione di cinque nuovi piatti fondati sull’utilizzo della pesca in tutte le sue sfaccettature, proseguendo così il progetto che lo vedrà impegnato fino a settembre, nella realizzazione di differenti percorsi di degustazione sviluppati attorno all’utilizzo di un unico ingrediente icona della stagione. Dopo i menù Carciofo e Pomodoro, il mese di luglio sarà dedicato alla fresca morbidezza della Pesca per poi spaziare in agosto con Angurie e Meloni e concludere con la dolcezza dei Fichi a settembre. Il Menù Pesca di Francesco Apreda sarà servito tutti i giorni al Palm Court che offre ai suoi ospiti un angolo riservato e avvolto dal verde dell’edera rampicante e fiori, uno spazio ideale per pranzi e cene informali, appuntamenti business o incontri romantici. Dal prossimo 4 luglio alle proposte à la carte del Palm Court si aggiungeranno quindi cinque nuove creazioni da poter abbinare liberamente tra loro e che proporranno come antipasto il Carpaccio di pesca noce e ricciola con misticanza, un primo piatto a base di Risotto aglio olio e peperoncino con gamberi e pesca gialla, mentre come secondo la Coscia d’anatra al forno con pesche saturnine al vino e per dessert la Pesca Melba 2014 e il Bellini Sorbet, terra di cacao e fave di Tonka. Con questi nuovi Menù lo chef Francesco Apreda condisce con creatività, gusto e divertimento il fresco giardino dell’Hassler che, a due passi dalla scalinata di Trinità dei Monti, è meta imperdibile per gli appassionati gourmet della Capitale. ww.hotelhasslerroma.com

Claudio Zeni

Dipingere all’aria aperta, all’ombra delle bellussere, la storica forma d'impianto che rende unici i vigneti di Ca' di Rajo; degustare gli autoctoni del territorio del Piave a partire dal raboso e lasciarsi conquistare dal gusto della tradizione con lo spiedo gigante, dopo una passeggiata tra i filari. Tutto questo è Ex-Tempore, l’evento in programma domenica 6 luglio alla cantina Ca' di Rajo, in via del Carmine 2/2, a San Polo di Piave (TV). Il concorso di pittura, giunto quest'anno alla sua settima edizione, trasformerà i vigneti dell'azienda in una galleria d'arte en plein air. A partecipare saranno centinaia di artisti provenienti da tutta Italia che dipingeranno immersi nel verde, davanti agli occhi stupiti di turisti e appassionati d’arte. Il programma prevede per gli ospiti una giornata capace di conquistare tutti i sensi: dal contatto con la natura durante le passeggiate in vigneto alle visite guidate e le degustazioni in cantina; dall’arte dei quadri in mostra tra i filari all’architettura della Torre-fortezza di Rai e della Chiesetta del Carmine, testimonianze della storia del territorio e tracce preziose della borgata medievale. Alle 13 si terrà lo spiedo gigante, mentre alle 18 sarà la volta delle premiazioni. L’Ex-Tempore di Ca’ di Rajo è un appuntamento immancabile anche per i collezionisti di capsule limite dedition di spumanti. Quello in programma il 6 luglio è un vero e proprio viaggio nella natura, in un angolo incantato della provincia di Treviso dove l’arte della pittura incontrerà quella del produrre un vino di qualità, apprezzato in tutto il mondo. Il connubio tra vino e arte è una realtà per Ca di Rajo. Ogni anno, infatti, l’azienda organizza il concorso “Etichetta d’Autore”. L’edizione 2014 è stata vinta da Tania Stefanuto con l’opera "Da Venezia all'Oriente, il Raboso dei lunghi viaggi” divenuta l’etichetta di una serie limitatissima disponibile su richiesta. A due passi dal fiume Piave, nella fertile campagna trevigiana, a Rai di San Polo di Piave trova le proprie origini Ca' di Rajo (Rajoè il nome antico di Rai). Una storia di vignaioli legati a filo doppio con il territorio sorretti e guidati dall'amatissima chiesetta della Madonna del Carmine. Le colonne del convento a lei annesso furono trovate murate direttamente nel casolare e una data incisa, 1507, testimonia da quanto tempo affondano le nostre radici. Nel 1960 la famiglia Cecchetto, allora mezzadri di Giol trasforma la nuda terra in vigneti di pregiate uve e col sudore del proprio lavoro nei 1972 ne diviene proprietaria. Oggi Ca' di Rajo è una realtà che esporta in quasi 40 Paesi del mondo. Tra le sue produzioni vi sono: Prosecco Superiore Millesimato Docg Valdobbiadene nelle versioni Brut e Extra Dry, Prosecco Doc Treviso , Malanotte Docg, Raboso Piave Doc, Manzoni Bianco 6.0.13, Pinot Grigio, , Chardonnay,Sauvignon, Cabernet Sauv...

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