Il Gaudente Toscano

  1. A Tavola con il Nobile

    AvatarBy claudiozeni il 16 Aug. 2012
     
    0 Comments   81 Views
    .
    Sono passati dieci anni da quando da un’idea del Consorzio del Vino Nobile e del giornalista Bruno Gambacorta, autore della rubrica e ora anche del libro “Eat Parade”, nasceva “A Tavola con il Nobile”, il concorso enogastronomico che vede protagoniste le massaie delle contrade del Bravìo delle Botti, la storica corsa poliziana che si corre l’ultima domenica di agosto. L’obiettivo del Premio è stato fin dall’inizio quello di raccogliere e recuperare le ricette della tradizione del territorio in abbinamento al Vino Nobile. Dopo dieci anni sono state raccolte oltre 120 ricette, tra primi e secondi. Un vero e proprio patrimonio che per l’occasione è stato raccolto nel volume “A Tavola con il Nobile”, a cura di Andrea Zanfi ed edito da Salvietti e Barabuffi Editori, che sarà presentato pubblicamente il 18 agosto alle ore 17.00 presso il Teatro Poliziano di Montepulciano, in occasione della proclamazione dei vincitori dell’edizione 2012 del concorso, e disponibile fin da subito in libreria al prezzo di 20 Euro nonché presso la Strada del Vino Nobile di Montepulciano. Tra le novità sostanziali di questa nuova edizione di A tavola con il Nobile, il cambiamento del regolamento: da quest’anno infatti le otto contrade in gara si sfideranno su un unico tema che per il 2012 sarà “I Pici”, storica pasta fatta di acqua e farina e tirata a mano. Un tempo un piatto poverissimo, oggi uno dei fiori all’occhiello di tutti i ristoranti del territorio. La giuria, presieduta da Bruno Gambacorta, sarà composta da venti giornalisti italiani e per la prima volta ci sarà anche un premio internazionale con una giuria quest’anno composta da cinque giornalisti provenienti dagli Stati Uniti. Nei giorni di A Tavola con il Nobile inoltre, e per tutta la settimana precedente il Bravìo delle Botti, i piatti in gara saranno riproposti nei menu delle contrade. L’albo d’oro delle contrade vincitrici di A Tavola con il Nobile dal 2003 al 2011: San Donato (due volte), Collazzi (due volte), Gracciano, Voltaia (due volte), Cagnano e per la prima volta Poggiolo.

    Claudio Zeni


      Share  
     
    .