Il Gaudente Toscano

  1. A SCUOLA DI PIZZICA IN SALENTO OSPITI DE I MULICCHI RESORT

    AvatarBy claudiozeni il 25 June 2014
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    I mulicchi resort

    Un weekend a ritmo di “pizzica”, musica popolare unica e travolgente, espressione di un Salento pieno di energia e vitalità. I Mulicchi di Specchia, uno dei borghi più belli d’Italia in provincia di Lecce, dedicano agli aspiranti ballerini, un minicorso di “pizzica e tamburello” che si svolge tra gli ulivi in uno scenario davvero suggestivo. In una tenuta di 4 ettari questo originale country inn ha 8 pajare, tipiche costruzioni in pietra locale, che accolgono 14 camere e la reception tra ulivi, fichi e mandorli. È a pochi chilometri dai due mari: l’Adriatico con scogliere a strapiombo e pittoreschi borghi marinari e lo Jonio con spiagge da sogno. Qui si vive la vacanza seguendo i propri ritmi e i propri desideri: si può decidere di dormire a lungo o svegliarsi presto per fare jogging; si può star seduti a leggere un libro nell’ampio patio esterno all’ombra del cannucciato o sdraiarsi a bordo piscina e ordinare frutta fresca e bevande dissetanti. Le camere sono in stile country chic, con colori chiari, arredi essenziali ma confortevoli, pavimenti in pietra leccese, volte a botte, letti in ferro battuto, biancheria realizzata da tessiture artigiane. Golosa colazione al mattino a base di crostate, pane e biscotti da forno, marmellate e frutta fresca: i fichi e le mandorle si possono raccogliere direttamente dagli alberi. Si arriva venerdì pomeriggio e si è accolti da uno sfizioso drink di benvenuto con vini locali e prodotti tipici. Sabato pomeriggio un’esperta di danza e musica popolare condurrà gli ospiti nel mondo trascinante della pizzica. Due ore intense per apprenderne tutti i segreti e abbandonarsi a un ballo liberatorio e sensuale. La sera, presso I Mulicchi, Angelo e Maria Lucia vi offrono una gustosa cena con i piatti tipici e olio di produzione propria: fave e cicorie, ciceri e tria, pitta di patate, pittule e friselle al pomodoro. Dopo si va in camera per il meritato riposo, sicuri di dormire bene, lontano dai rumori e dalla confusione, cullati solo dai suoni della natura. Domenica mattina gli amanti delle attività all’aria aperta potranno fare trekking lungo antichi “tratturi”, stradine sterrate che profumano di erbe aromatiche. Gli amanti dell’arte potranno visitare il centro storico di Specchia o fare un salto a Lecce, per scoprire la splendida città barocca, i monumenti più rappresentativi (Castello Carlo V, Basilica di Santa Croce, Piazza S. Oronzo, Anfiteatro Romano e Duomo) e le botteghe artigiane di qualità.
    www.imulicchi.it

    Claudio Zeni
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  2. CANTINE D'AUTORE: “NEW ART & WINE IN TUSCANY”

    AvatarBy claudiozeni il 25 June 2014
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    Cantina Antinori

    Il fenomeno delle Cantine d’Autore e di design accomuna ormai i paesi del nuovo e del vecchio mondo: edifici di altissima qualità architettonica, perfettamente integrati con il paesaggio costituiscono il biglietto da visita non solo dell’azienda, ma anche del territorio circostante. Le cantine “griffate” da architetti di fama internazionale, quelle che sono espressione di scelte progettuali che favoriscono la bioarchitettura, (edifici pensati per sperimentare modalità di integrazione innovative tra nuove tecnologie nel campo dell’energia: riduzione dei consumi energetici, uso dei materiali locali, anche riduzione dell’impatto visivo attraverso sistemi di verde) e quelle che ospitano installazioni artistiche costituiranno un percorso d’autore: gioiello d’arte nel paesaggio toscano. La Toscana risulta, dalla prima metà degli anni ’90 in poi, il territorio in cui si sono concentrati maggiormente progetti e realizzazioni di nuove strutture architettoniche espressione di tecnologie avanzate e di un attento rapporto con il paesaggio. La particolare concentrazione di tali Cantine nell’area più ampia della fascia costiera interessata dalle Province di Livorno, Grosseto e Pisa e nell’entroterra toscano con Siena, Firenze e Arezzo rappresenta un arricchimento del patrimonio artistico-culturale dei territori coinvolti. La disposizione delle Cantine lungo percorsi di facile interpretazione consentirà la creazione di uno o più “itinerari turistici eno-culturali” di grande potenzialità attrattiva internazionale. In tale ottica le Cantine d’Autore e di design si legano indissolubilmente al territorio nelle sue molteplici espressioni (risorse ambientali e naturalistiche del territorio, condizioni climatiche, ristorazione, tradizioni di ospitalità, stile di vita, qualità delle strutture ricettive e un buon rapporto qualità/prezzo) in un’ottica di fruibilità e godibilità. Per questo, il progetto ‘New Art&Wine in Tuscany’ intende coniugare l’offerta territoriale con la filiera di Ristoranti e Botteghe del tipico della rete Vetrina Toscana che da anni ormai lavora sul marketing territoriale coniugando cultura paesaggio ed enogastronomia. I nominativi di Ristoranti e Botteghe di Vetrina Toscana verranno inseriti nell’ambito del prodotto editoriale e dello spazio on line dedicato al progetto e il progetto cantine d’autore interagirà con la comunicazione on-line di Vetrina Toscana. Le 24 cantine che hanno aderito ad oggi sono: Cantina La Massa (Panzano), Rocca Di Frassinello (Renzo Piano), Le Mortelle (Castiglion Della Pescaia), Antinori (Bargino) , Fonterutoli (Castellina In Chianti), Cantina Di Montalcino (Montalcino), Colle Massari (Cinigiano), Tenuta Di Coltibuono (Gaiole In Chianti), Rubbia Al Colle (Suvereto), Pieve Vecchia (Campagnatico), Tenuta Di Castelgiocondo (Montalcino), Tenuta dell'ammiraglia (Magliano In Toscana), Pomaio (Arezzo), Salcheto (Montepulcian...

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  3. NASCE OLIVARTE: IL GIUSTO EQUILIBRIO TRA MODERNITA’ E TRADIZIONE

    AvatarBy claudiozeni il 24 June 2014
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    Olivarte

    Olivarte è una giovane azienda ma con una missione antica: far conoscere in tutto il mondo l’olio extra-vergine d’oliva di qualità prodotto nella provincia di Salerno, frutto della dedizione, della cura e dell’esperienza di coltivatori da generazioni. Ciò che rende l’olio di Olivarte un prodotto di nicchia è l’utilizzo di olive provenienti da coltivazioni tipiche dell’area delle Colline Salernitane che garantiscono un elevato e noto pregio qualitativo. L’Olio prodotto ha radici antichissime in quanto deriva da varietà autoctone da sempre presenti nel salernitano. Esso si produce in un'area fortemente vocata alla coltivazione dell'olivo, caratterizzata da un patrimonio varietale particolarmente ricco e originale a marchio Dop. Olivarte propone una vasta gamma di prodotti, tutti accompagnati da certificazione europea governativa sulle qualità, le caratteristiche organolettiche, il luogo di produzione, le tecniche usate e la data di produzione: Olio extra vergine biologico da olive di coltura biologica quindi 100% naturali; Olio extra vergine d’oliva ottenuto da sole olive raccolte all’invaiatura; Olio extravergine DOP Colline Salernitane ricavato da olive Rotondella, Frantoio e Carpellese prodotte nell’area a Denominazione d’Origine Protetta; Olio extravergine d’oliva denocciolato ottenuto da sola polpa di olive, differente dagli altri oli sia sul piano sensoriale sia per ciò che riguarda i costituenti; Olio extravergine aromatizzato (limone, tartufo, peperoncino, funghi porcini, basilico, rosmarino). www.olivartesas.com

    Claudio Zeni
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  4. FESTA NEI CASTELLI FRANCESI

    AvatarBy claudiozeni il 24 June 2014
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    Chenonceau

    Che la festa cominci…nei castelli! Partiamo da Clos Lucé, a pochi passi dal Castello Reale di Amboise, dove Leonardo da Vinci visse gli ultimi tre anni di vita, perfezionando le sue invenzioni e creando per la Corte delle feste sontuose, con « macchine » spettacolari. Oggi castello e parco sono dedicati alla scoperta e alla comprensione del genio del Maestro italiano. Da non perdere gli eventi 2014: la mostra « Leonardo da Vinci e la Francia » e la visita del « Giardino di Leonardo» che dà vita ai disegni botanici, agli studi geologici e idrodinamici e ai paesaggi del grande scienziato: un invito a passeggiare nel verde, fra le piante e le cascate ammirate qui proprio dallo stesso Leonardo www.vinci-closluce.com. Proseguiamo con il Castello Reale di Blois, residenza molto amata dai Re di Francia nel Rinascimento. Blois, gioiello dell’architettura rinascimentale presenta un panorama completo dei Castelli della Loira e racconta la storia di 7 re e 10 regine di Francia. Da inizio luglio al 2 novembre la mostra I Giardini dei Castelli del Rinascimento illustra e spiega il legame fra il castello e giardino attraverso arazzi, dipinti, trattati, oggetti di giardinaggio. E tutte le sere fino a settembre, son et lumière a illuminare il cortile, e a raccontare i misteri del castello (traduzione simultanea dello spettacolo con audio-guida in italiano) www.chateaudeblois.fr. Il ‘viaggio’ continua a Chenonceau, il Castello delle « due dame », Diana di Poitiers e Caterina de’ Medici, rispettivamente amante e moglie del re, capolavoro del Rinascimento, sito eccezionale, per la sua concezione originale, i giardini, la ricchezza delle collezioni. Caterina de’ Medici ha creato qui la galleria-ponte ispirata direttamente al Ponte Vecchio di Firenze, la sua città natale. Da visitare la Galleria de’ Medici, ricca di opere d’arte, archivi e documenti inediti – e la collezione delle carrozze. Appuntamento speciale la « Degustazione sotto le Stelle » sabato 19 luglio 2014, a scoprire il nuovo vino doc Touraine Chenonceaux, al calar della notte, nello scenario dei giardini illuminati con sottofondo della musica di Arcangelo Corelli. www.chenonceau.com. Infine, Chaumont sur Loire & il Festival dei Giardini, 32 ettari e uno dei panorami più belli sul fiume dei re. Il Castello di Chaumont, con lo splendido parco, è lo spettacolare scenario del Festival Internazionale dei Giardini (fino al 19/10/2014), con 30 nuove creazioni inedite che declinano le proprie atmosfere sul tema del 2014, i « Giardini dei peccati capitali ». Da non perdere al Centro d’Arte & Natura installazioni di artisti contemporanei e mostre di grandi fotografi create espressamente per Chaumont e i « Jardins de Lumière », una passeggiat...

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  5. FIRENZE NEL PALMO DI UNA MANO

    AvatarBy claudiozeni il 22 June 2014
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    Hotel Brunelleschi

    La meravigliosa città di Firenze d’estate si anima di manifestazioni culturali ed eventi imperdibili. Il centro della città diventano le piazze, le ville, i giardini, ma mantengono intatto il loro fascino i meravigliosi musei famosi in tutto il mondo che con la loro fresca penombra accolgono i visitatori in un ambiente sospeso nel tempo e nello spazio. Se è vero dunque che la metà delle opere d’arte italiane si trova a Firenze, allora bisognerebbe proprio staccarsi due giorni dalla monotonia della vita quotidiana ed andare a scoprire un po’ della nostra storia! L’Hotel Brunelleschi di Firenze propone un pacchetto speciale per coloro che vogliono vivere il cuore culturale di Firenze e concedersi un soggiorno rilassante nel cuore della città. La “Firenze Card Experience”, infatti, permette ai viaggiatori di visitare i musei, le ville ed i giardini più belli di Firenze senza bisogno di prenotazione, tornando alla sera nella confortevole privacy delle stanze dell’hotel. Il pacchetto “Firenze Card Experience”dell’ Hotel Brunelleschi comprende: Due notti in camera doppia in una delle tipologie proposte; prima colazione dal buffet; il quotidiano preferito al mattino; un ricco aperitivo di benvenuto servito presso il nostro Lounge Bar; una Firenze Card per ospite. Tariffe a partire da euro 339,00 per persona in camera doppia. Costo per eventuale notte aggiuntiva con trattamento B&B alla migliore tariffa disponibile come indicato sul sito.
    www.hotelbrunelleschi.it

    Claudio Zeni
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  6. IN VAL D'AOSTA L'ITALIAN CHAPTER EHMA ESTATE 2014

    AvatarBy claudiozeni il 22 June 2014
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    Hotel Billia

    «È colpa dell'euro, di Bersani, di Berlusconi...»; «quello lo possono fare solo i giapponesi»; «in Svizzera sì che le cose funzionano». Quante volte abbiamo sentito pronunciare frasi di questo tipo per giustificare una situazione difficile, un momento di difficoltà o, più semplicemente, un'avversità giudicata insormontabile: in molti casi, però, si tratta di scuse occulte, che tendono a scaricare sugli altri almeno parte del peso delle proprie responsabilità, e che sempre più spesso vengono utilizzate anche dalle imprese, da troppo tempo ormai intrappolate nella rete dell'attuale congiuntura negativa. È perciò proprio per prendere coscienza dei pericoli insiti in questa tendenza, capace di togliere alle aziende il piacere di innovare, provare e divertirsi, che la Cultura Zero Alibi sarà il tema al centro della prossima riunione estiva dell'Italian Chapter della European Hotel Managers Association (Ehma). In programma presso il Grand Hotel Billia di St. Vincent dal 27 al 29 giugno 2014, la due giorni è organizzata dal General Manager della struttura valdostana Andrea Prevosti. Dei modi con cui creare una Cultura Zero Alibi nelle organizzazioni d'impresa, e degli esempi di successo basati sulla capacità di trovare soluzioni personali e uniche, si parlerà, in particolare, durante la riunione dei soci italiani Ehma. Grazie anche agli sponsor Energy Ti, Gruppo Pedersoli, La Bottega dell’Albergo e Iniziative Venete sarà poi molto ricco, come sempre in questi casi, ilprogramma leisure dell'evento, che prevede numerose iniziative a corollario della riunione vera e propria, prevista per sabato 28 giugno presso il suggestivo Forte di Bard. Si comincia, infatti, venerdì 27 con il cocktail e la cena di benvenuto al Grand Hotel Billia, per poi proseguire il giorno successivo con la visita allo stesso Forte di Bard, organizzata ad hoc per gli accompagnatori, e la partenza per Arnad, con pranzo e degustazione del famoso lardo locale. Nel pomeriggio: trasferimento a Valpelline per un'altra degustazione d'eccezione, questa volta di Fontina. In serata cocktail e cena di chiusura, sempre al Grand Hotel Billia, e immancabile dopocena al Casinò di St. Vincent.

    Claudio Zeni
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  7. NOTTE ROSA 2014 E’ ITALIAN PASSION

    AvatarBy claudiozeni il 19 June 2014
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    Notte rosa

    C’è un filo rosso che unisce il rombo della Ferrari alle arie di Giuseppe Verdi, il gusto unico del Parmigiano Reggiano all’immaginazione poetica di Federico Fellini, le pennellate di Correggio e Guercino al design delle moto Ducati e alla linea delle ceramiche di Faenza: è la passione dell’Emilia Romagna e della sua gente. La stessa passione che dal 2006 è il “motore” della Notte Rosa, evento unico nel suo genere a cui lavorano, in stretta sinergia, 4 province, 12 comuni e tutti gli operatori della Riviera Romagnola. Proprio a questa passione renderà omaggio l’edizione numero nove della Notte Rosa, che si terrà venerdì 4 luglio. “Italian Passion” è il tema scelto per il prossimo Capodanno dell’Estate Italiana. Passione che, soprattutto in Romagna, è da sempre arte dell’accoglienza, tradizione nel ricevere il turista, calore e spontanea ospitalità. Ad attendere per un indimenticabile weekend gli oltre 2 milioni di ospiti della Notte Rosa -oltre a centinaia di eventi e decine di proposte soggiorno- è pronto un “esercito” di albergatori, bagnini, ristoratori e baristi, dj e animatori, con musei aperti, monumenti illuminati di rosa e feste in spiaggia lungo i 110 km della Riviera da Comacchio a Cattolica. I protagonisti di quest’anno: Negramaro, Elisa, Peppe Servillo & Solis String Quartet, Modena City Ramblers, Claudio Coccoluto dj set, Francesco Renga, e ancora Alex Britti, Paolo Belli e la sua Big Band, Fiordaliso, Ivana Spagna, Luca Carboni, Andrea Mingardi, Orchestra Mirko Casadei, Umberto Smaila e la sua band e, per i più piccoli, la Notte Rosa dei Bambini con le Winx e la Pimpa – Nell’ambito delle Giornate Internazionali Francesca da Rimini un’esposizione di antiche edizioni illustrate della Divina Commedia provenienti da una collezione unica al mondo - “Anteprima” della Notte Rosa con la Molo Street Parade e il concerto dei Baustelle a Rimini e i Ciak d’Oro a Riccione - Il programma dettagliato, tutte le informazioni e i pacchetti della Notte Rosa 2014 sul sito ufficiale www.lanotterosa.it


    Claudio Zeni
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  8. OCCASIONI DI VIAGGIO DA PRENDERE AL VOLO

    AvatarBy claudiozeni il 19 June 2014
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    Esercito di terracotta

    CINA ALLA SCOPERTA DEL GRANDE IMPERO CELESTE
    Il meglio della Cina in una settimana proposto da Porta d'Oriente (Tel. 011.9642331 www.portadoriente.it). La combinazione prevede la partenza dall'Italia alla volta di Pechino e da qui dopo la visita della capitale a Xi'an dove c'è da ammirare il famoso esercito di Terracotta e la Grane Pagoda Selvatica. Il tour raggiunge quindi Shanghai e vista della città. Costo del pacchetto di 10 giorni/7 notti a partire da 1540 euro: volo da Milano-Roma con voli di linea, trasferimenti, hotel e pensione completa. Partenze: 29 giugno; 13.-20-27 luglio.

    IN AUSTRALIA SULLE ORME DI TRACKS
    “Sulle orme dei Tracks” è il titolo del film che ripropone l'avventura di Robyn Davidson, una donna australiana che nel 1997 con quattro dromedari ed un cane attraversò il rosso deserto dal suo cuore Alice Springs fino a Monkey Mia sulle bianche spiagge dell'Oceano Indiano. Go Australia (Tel. 011.5187245 www.goaustralia.it) ha predisposto per l'occasione una combinazione che consente al moderno globetrotter di fare l'indimenticabile esperienza di una cavalcata nel deserto di Ayers Rocks. Il pacchetto di 12 giorni/9 notti comprende tappe a Melbourne, Alice Springs, Kings Canyon, Ayers Rock e alla fine Sidney. Costo del pacchetto 2640 euro: volo dall'Italia, trasferimenti, hotel e pernottamenti in campi bendati, alcune prime colazioni. Partenze giornaliere.

    THAILANDIA AL SOLE DI KOH SAMUI
    A un'ora di volo da BBangkok in un verde arcipelago contornato da un mare azzurro Koh Samui,l'isola più grande del Golfo del Siam.A due ore di barca da Nathon Pier s'incontra il parco nazionale marino di Ang Tong, autentico eden per appassionati subacquei composto da trentotto isolotti. Dimensione Turismo (Tel. 0422.211400) ha in programma una combinazionedi 10 giorni/7 notti a partire da 990 euro: volo da Milano-Roma, trasferimenti e hotel con prima colazione. Partenze giornaliere con voli Thai via Bangkok. Possibilità di trascorrere due notti nella capitale thailandesei (119 euro).

    PERU’
    Toccate e fuga in Perù ad un prezzo anticrisi. Dall’Italia a Lima, minitour della capitale e da qui a Cuzco il cuore dell’impero Inca prima di raggiungere le rovine della Città perduta in cima al Machu Picchu, la parte clou del mini viaggio. Costo del pacchetto proposto da Tour 2000 Gosudamerica (www.tour2000.it Tel. 071.2803752) di 8 giorni/6 notti euro 1480 fino a giungo: volo da Milano-Roma, trasferimenti, hotel e numerosi pranzi e cene incluse nella cifra. Partenze giornaliere.

    Claudio Zeni
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  9. TAPPA TOSCANA PER I RISTORANTI REGIONALI CUCINA DOC

    AvatarBy claudiozeni il 4 June 2014
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    I Ginepri

    L’Hotel I Ginepri a Marina di Castagneto Carducci (LI), l’Agriturismo Marcampo e il Ristorante Del Duca a Volterra (PI) sono le tre location dove farà tappa il 7 ed 8 giugno l’Associazione dei Ristoranti Regionali – Cucina DOC www.ristorantiregionali.it. Costruito sul litorale tirrenico compreso tra Livorno e Piombino, detta Riviera degli Etruschi, l’Hotel I Ginepri è insediato in un territorio ricco di bellezze artistiche e naturali, dal microclima eccezionale che è diventato una zona di elezione per la produzione di olio e di vini pregiati. All’inizio della nuova stagione l’Hotel (www.hoteliginepri.it) inaugura la ristrutturazione di alcune camere superior, che sono state battezzate con i nomi delle sette isole dell’arcipelago toscano: Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa,Giglio, Montecristo e Giannutri. L’albergo nasce come foresteria dei conti Della Gherardesca e conserva della sua originaria struttura solo gli eleganti ginepri secolari, che delimitano da un lato la piscina e lo separano del mare. La cifra distintiva dei Ginepri è da sempre l’eccellente cucina realizzata con pesce freschissimo, pescato in gran parte con un “Gozzo” di proprietà. Paola Cardellini, tra le prime donne chef a perfezionarsi presso la scuola di cucina Etoile di Venezia, ha sempre scelto validi collaboratori e dotato la cucina dell’attrezzatura più innovativa. Alessandro Dughera, esperto conoscitore di vini, propone i migliori accostamenti per valorizzare le pietanze. Immerso nel verde delle colline toscane, l’Agriturismo Marcampo (www.agriturismo-marcampo.com) ha realizzato la vocazione vinicola di Genuino Del Duca, già titolare con la moglie Ivana del ristorante Del Duca (www.enoteca-delduca-ristorante.it), nel centro storico di Volterra, uno dei dodici centri (lucumonie) che formavano la nazione etrusca. Dal casolare ristrutturato sono state sapientemente ricavate tre camere doppie, due appartamenti ed una suite, dotate di ogni moderno comfort e arredate con gusto. Una bella piscina completa questa oasi di pace. Dal podere in pochi minuti si raggiunge Volterra dove, nei pressi dalla centrale piazza dei Priori, ospitato da un palazzo del XII secolo, il ristorante Del Duca propone piatti realizzati con le migliori materie prime del territorio: formaggi, tartufi, carni di agnello e di cinghiale, protagonisti di una cucina saporita, realizzata con ricette classiche o creative, sempre con succulenti risultati.

    Claudio Zeni
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  10. GLI CHEF MICHELINO GIOIA & SANDRO SERVA PORTANO IN TAVOLA I SAPORI DELLA MEMORIA

    AvatarBy claudiozeni il 3 June 2014
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    Gioia & Serva
    Il prossimo 12 giugno lo chef Michelino Gioia del ristorante The Cesar, 1 stella Michelin, de La Posta Vecchia Hotel di Palo Laziale, cucinerà al fianco di Sandro Serva del Ristorante La Trota di Rivodutri, 2 stelle Michelin, per una serata gourmet che vedrà protagonisti i sapori del territorio. I due chef accomunati dal carattere riservato e dall’infinita passione per la cucina e la ricerca, sono amati per la capacità di saper esaltare i prodotti del territorio, scegliendo personalmente le eccellenze locali da rielaborare con creatività, tecnica e gusto. I ristoranti The Cesar e La Trota, affacciati rispettivamente sul blu del Mar Tirreno e sul fiume Santa Susanna, sono circondati da giardini verdi e rigogliosi, sono le mete ideali per una fuga dalle città, offrendo agli ospiti una vera e propria oasi di pace, tranquillità e impreziosita da una ristorazione d’eccellenza. Il prossimo giovedì 12 giugno Michelino Gioia e Sandro Serva si alterneranno in una danza di sapori che vedranno protagonisti i pesci di lago che Sandro Serva è riuscito a elevare all’alta gastronomia, e i sapori campani, della sua terra d’origine, e quelli laziali, della sua patria d’adozione, di Michelino Gioia .Il menu di otto portate, selezionate accuratamente e perfettamente bilanciate, prenderà il via con gli Scampi, stracciatella di bufala, shiso liquido, aria di lime per cedere il passo allo chef reatino che servirà la Carpa in crosta di semi di papavero con maionese cotta di patate e rape rosse, crescione di sorgente. Si proseguirà con i primi piatti a base di Fagotti di pomodoro, crema di burrata e mazzancolla cruda, la Zuppa di tinca con passaggio speziato e capelli d’angelo, mentre come secondi saranno serviti la Ricciola, crema di mandorla e cannolo di zucchine, la Trota Fario e foie gas, patate viola e salsa al vino bianco. Il viaggio nel gusto si chiuderà con due ghiotte proposte quali l’Insalata di riso, gelato di frutto della passione, frutta confit e polvere di banana al timo e le Fragole, yogurt, mela verde e Champagne. Prezzo: 130€ per persona, bevande escluse.

    Claudio Zeni
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