Si può degustare un prosciutto d’autore, immersi nella pace di una vigna all’ombra del castello di Torrechiara nel Parmense (domenica 28 settembre a Borgo Val di Taro) o partecipare alla ricerca del miglior porcino d’Europa passeggiando fra castagneti secolari (sempre domenica 28 settembre, a Borgo Val di Taro). Oppure si può imparare a condurre una piccola barca sul Delta del Po come i vecchi pescatori di anguilla (27 settembre - 12 ottobre a Comacchio) o scaldarsi le mani con un cartoccio fumante di pesce fritto da gustare sul porto disegnato da Leonardo da Vinci (nel ponte di Ognissanti a Cesenatico). Sono alcune delle esperienze da vivere al Wine Food Festival Emilia Romagna, edizione 2014 (
www.winefoodfestival.it). Il grande cartellone di eventi, dedicato all’enogastronomia di qualità di un’intera regione, l’Emilia Romagna, appunto, da Piacenza a Rimini. L’iniziativa è promossa dagli Assessorati all’Agricoltura e al Turismo con Apt Servizi Emilia Romagna. Sono 27 gli appuntamenti in programma fino a dicembre. Tanti week end diversi: ci sono cacce al tesoro in antichi borghi, come a Castelvetro di Modena il 27 settembre, o evoluzioni di frisbee e corsi di tortellino come a Bologna nei primi due week end di ottobre con MortadellaBo. Ma il filo conduttore è unico e ben preciso: scoprire la bellezza dell’Emilia Romagna partendo da un punto di vista particolare: i suoi sapori. E che sapori. I protagonisti del Wine Food Festival sono i 39 prodotti Dop e Igp del territorio. Ce n’è per tutti i gusti, dalla Coppa Piacentina Dop all’Anguilla di Comacchio, dai Formaggi di Fossa di Talamello e Sogliano sul Rubicone al Fungo Porcino di Borgotaro Igp, dal Sale Dolce di Cervia a Sangiovese, Lambrusco e vini piacentini, passando per tartufo bianco e nero, Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Olio extravergine d’oliva di Coriano e Brisighella, Mortadella Bologna e Prosciutto di Parma: una festa del gusto lunga tre mesi. La manifestazione lo scorso anno ha richiamato oltre un milione e mezzo di “foodies” (gli appassionati di cibo) e turisti del gusto. Quest’anno è già tutto organizzato per permettere al pubblico di godersi al meglio gli appuntamenti: degustando sì, ma anche scoprendo il territorio e i produttori locali. Si può preparare il trolley e partire subito: ci sono tanti pacchetti soggiorno, all’insegna di convenienza e praticità sul sito
www.winefoodfestival.it .
Claudio Zeni
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