Il Gaudente Toscano

  1. I VINI D’ITALIA DE L’ESPRESSO 2013

    AvatarBy claudiozeni il 11 Oct. 2012
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    Un volume di agile formato e facile consultazione che sottopone la produzione enologica nazionale ad una selezione attenta e sistematica effettuata su ben 25000 vini assaggiati. Giunta alla sua dodicesima edizione, la Guida I Vini d’ Italia de l’Espresso presentata a Firenze dal suo direttore Enzo Vizzari, alla presenza del Sindaco della Città del Giglio Matteo Renzi , è l’ormai consueta fotografia, puntuale e ricca di dettagli, dell’attualità vinicola del nostro Paese. Non mancano le informazioni di carattere generale, con indicazioni sulla conservazione, sul servizio del vino, sugli abbinamenti, unite alla presenza di un utile glossario tecnico. Una serie di ragguagli forse superflui per i conoscitori più evoluti, ma indispensabili per tutti coloro che si avvicinano con curiosità al vino e desiderano saperne di più. Ed è al grande pubblico di consumatori e appassionati che si rivolge con linguaggio diretto e immediato I Vini d’Italia, senza rinunciare a rappresentare uno strumento indispensabile anche per gli operatori del settore, in virtù del ricco corredo di notizie e dati messi a disposizione. Il nucleo centrale della Guida 2013, dedicato alla recensione di vini e aziende, è ordinato per regioni, ognuna delle quali è introdotta da una cartina geografica, corredata dall’indicazione delle aree relative alle principali denominazioni di origine; nella seconda pagina di ogni regione, oltre a un commento riassuntivo sull’andamento degli assaggi, è evidenziata la tabella dei “Migliori acquisti” che segnala i vini dal rapporto qualità-prezzo più favorevoli dell’anno, utile per ricordare che si può bere bene, anzi benissimo, senza spendere più di 15 euro. A seguire sono recensite, in ordine alfabetico, le schede informative dei produttori selezionati (2200 nel complesso) e dei loro vini. Le aziende di maggiore rilevanza qualitativa sono segnalate dall’attribuzione di stelle (da una a tre) in funzione della loro qualità e continuità nel corso degli anni. Nell’edizione 2013 le “stelle” sono state assegnate a 430 produttori, tra i quali 17 classificati con la massima valutazione di tre stelle. Con la menzione speciale “Outsider” sono stati invece selezionati i migliori vini delle denominazioni o tipologie che si sono particolarmente distinte negli assaggi pur senza raggiungere livelli d’eccellenza. La massima classificazione è invece costituita da I Vini dell’Eccellenza, distinta dal simbolo delle cinque bottiglie corrispondenti a un punteggio di almeno 18/20. La Guida 2013 ne attribuisce 232, sette in più della precedente edizione. Sul podio più alto, alla quota massima di 20/20, è lo strepitoso Brunello di Montalcino Riserva 2006 di Poggio di Sotto. Lo tallonano da vicino, a 19.5/20, altri due vini eccezionali come il Barbaresco Montefico Vecchie Vigne 2007 di Roagna e il d’Alceo 2008 del Castello di Rampolla. Appena un gradino sotto, a quota 19/20, si è distinto un nut...

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    Last Post by claudiozeni il 11 Oct. 2012
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  2. Emozioni e benessere termale tra montagna e profumi d’autunno

    AvatarBy claudiozeni il 9 Oct. 2012
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    L’autunno è nell’aria, la brezza del mattino, l’aria fresca della sera. Cambiano gli odori, i profumi e i sapori della tavola. Per tutto il mese di ottobre, l’Amiata è in festa, profumi di funghi e caldarroste ovunque. Basta seguirli per arrivare nei borghi medievali ricchi di bellezze storiche, luoghi suggestivi e inusuali come la miniera dismessa e visitabile col trenino, le trattorie che offrono menù gustosi e vini superbi e le mille sagre che animano la vita del territorio intorno all’Amiata. Ogni weekend è animato e le feste, ormai tradizionali, sono appuntamenti imperdibili dove si possono gustare pietanze a base di funghi e castagne ed acquistare porcini, caldarroste, dolci a base di castagne oltre a marmellate e prodotti tipici. Perché allora non prenotare un week end alle Terme San Filippo, nel Parco della Val d’Orcia, che rientra nei siti appartenenti al Patrimonio Mondiale Unesco ed è situato in una delle più spettacolari località termali della Toscana. Il luogo è caratterizzato dai suggestivi depositi calcarei formati dalle calde acque termali sulfuree che, a partire dal Medioevo curarono illustri personaggi, fra cui Lorenzo il Magnifico. La struttura ricettiva delle Terme San Filippo, a soli 60 chilometri da Siena, unisce in un unico complesso Hotel, Ristorante, Centro Benessere, Stabilimento e Piscina Termale, immersi nel verde di un ampio parco e nella tranquillità della natura, in uno spettacolare paesaggio che dai boschi del Monte Amiata degrada verso le crete della Val d’Orcia. Qui magari al tramonto, una tappa d’obbligo, è Bagno Vignoni con, al centro del borgo, la “Piazza delle sorgenti”, una vasca rettangolare di origine cinquecentesca, che contiene una sorgente di acqua termale, calda e fumante, che esce dalla falda sotterranea di origini vulcaniche. Fin dall'epoca degli etruschi e poi dei romani, le terme di Bagno Vignoni sono state frequentate da illustri personaggi, come Papa Pio II, Santa Caterina da Siena, Lorenzo il Magnifico e tanti altri artisti che avevano eletto il borgo come sede di villeggiatura. Nel 1982 il regista Andrej Tarkovskij ambientò a Bagno Vignoni molte scene del film “Nostalghia” che l'anno successivo vinse il Grand Prix du cinéma de création al Festival del cinema di Cannes. Nei dintorni è possibile anche visitare il borgo medievale di Radicofani e la Rocca dei Cavalieri o la Rocca di Ghino di Tacco. Altro incantevole luogo è Abbadia San Salvatore dove è possibile scendere in miniera accompagnati da ex minatori o visitare il Museo minerario e, in compagnia del “Pellegrino”, andare poi all’Abbazia di San Salvatore, di origini antichissime e consacrata nel 1035. Da non perdere poi la Rocca a Tintinnano e Castiglione d’Orcia che riservano ad ogni passo scorci panoramici e tesori artistici unici. Un soggiorno alle Terme San Filippo offre anche l’occasione per ritrovare il contatto con la natura anche attraverso l’attività fisica, scegliendo fra i numerosi percorsi da effettuare a piedi, in bicicl...

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    Last Post by claudiozeni il 9 Oct. 2012
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  3. BENESSERE NEL CUORE VERDE D’ITALIA

    AvatarBy claudiozeni il 8 Oct. 2012
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    Esploriamo l’Umbria e scopriamo la bellezza. Sì, perchè il “cuore verde d’Italia”, così come viene chiamata questa regione, ha una vera e propria vocazione per il bello. Dal paesaggio naturale, prevalentemente collinare e ricco d’acqua, con boschi, pascoli e terre coltivate ad arte; al patrimonio culturale, storico e artistico, risultato degli insediamenti di civiltà antiche, del fervore mistico del Medioevo e del Cristianesimo. In questo ricco e straordinario contesto si inserisce il Consorzio Umbria Benessere – Club Vitae, un consorzio regionale che riunisce strutture ricettive interamente dedicate al benessere, frutto di una rigida selezione. Un valore aggiunto che completa l’offerta turistica umbra. Residenze d’epoca, relais di charme, resort, agriturismo, country house, sporting center, hotel con beauty-farm, centro benessere e SPA. Sono 23 le strutture selezionate, tutte di altissimo livello, in grado di offrire prodotti e servizi di qualità mirati al raggiungimento del benessere a 360°. Benessere che passa anche per natura e gusto, i punti forti dell’offerta. Le strutture sono infatti per la maggior parte immerse nella campagna, in un susseguirsi di colli e monti, boschi e prati, ulivi e viti, fiumi e torrenti, cascate e sorgenti, ma allo stesso tempo non sono mai troppo lontane dalle città d'arte e dai piccoli borghi medioevali che caratterizzano il paesaggio umbro. Ogni località poi esprime la sua identità anche attraverso la gastronomia, le ricette e i prodotti tipici che imbandiscono le tavole. Per questo un viaggio in Umbria non sarebbe completo se non contemplasse anche il gusto, passando per i vini più noti, il pregiato olio e l’inconfondibile tartufo. Piatti genuini e regionali preparati con fantasia, originalità e leggerezza. Massaggi orientali e californiani, indiani e svedesi, arabi e caraibici. Rituali di bellezza per lui e per lei, di coppia, per gli sposi in luna di miele, per teenager, per donne in dolce attesa e per mamme. Trattamenti antistress, anticellulite, antiacne, anti-age, antirughe. Olio e vino, miele e cioccolato, burro di karité e zucchero di canna, alghe e spezie, albicocche e agrumi, avocado, orchidea e caviale. Con ben 23 strutture dedicate, l’offerta wellness non potrebbe essere più completa e varia. Dai singoli trattamenti a pacchetti per uno o più giorni, le formule sono davvero tante e permettono di soddisfare qualsiasi esigenza. C’è Perugia, adagiata su un colle dall’andamento irregolare, il cui centro storico è delineato dalle mura etrusche. C’è il fascino ineguagliabile di Orvieto, isolata in cima a uno sperone di tufo. La magica e mistica Assisi, stretta dentro le sue mura, e Gubbio, con i suoi scorci medievali. C’è poi Spoleto incastonata come un gioiello nel verde e Todi, Città di Castello, Foligno, Spello, il Lago Trasimeno e potremmo continuare. In queste città e in borghi d’altri tempi, scrigni di arte e cultura, sono dislocate le strutture del Consorzio Umbria Benessere. Tra castelli e tesori...

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    Last Post by claudiozeni il 8 Oct. 2012
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  4. A Leonardo Bartolommei il Premio Bartoli 2012 mercoledì sera a Rigomagno

    AvatarBy claudiozeni il 8 Oct. 2012
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    A Leonardo Bartolommei per i suo alti meriti nella divulgazione dell'Olio Extra Vergine di Oliva di qualità, che attraverso la sua azione ha contribuito alla salvaguardia del patrimonio salutistico ed alla tutela paesaggistica del nostro territorio, unico nel mondo sarà consegnato il premio Pietro Bartoli, indimenticato fondatore dell’A.I.C.O.O. (Associazione Italiana Conoscere l'Olio d'Oliva). Il premio sarà consegnato a Bartolommei in occasione di una serata conviviale presso il ristorante "Scroccazucche" di Rigomagno (Si) mercoledì 10 ottobre ore 20.30. Il menu della serata prevde: Ventaglio di bruschettine agli oli monovarietali dell'azienda "La Ghianda" di Loro Ciuffenna; Pinzimonio di verdurine dell'orto; Selezione di pecorini senesi; Tagliolini tirati al mattarello con aglio olio peperoncino al profumo di erba aromatica; Pici caserecci su letto di ragù di carne; Arista di brado in porchetta; Cannellini toscani con selezione di oli del Club MedOliva; Misticanza; Dessert (Info e prenotazioni Alberto Mazzarrini cell. 338-9356029). L'A.I.C.O.O. si propone di diffondere e divulgare i grandi pregi dell'olio extravergine di oliva di qualità. “Nell'alimentazione moderna, purtroppo, non tutti conoscono ancora l'importanza di questo alimento, condimento essenziale per la preparazione sia dei piatti semplici che quelli più elaborati, esaltandoli con i propri sapori e profumi – ricorda Piero Lapini, attuale presidente dell’associazione - per i soci Aicoo, quindi, è motivo di orgoglio essere i primi messaggeri e consiglieri delle caratteristiche di questo eccezionale prodotto, della sua utilizzazione nell'enogastronomia moderna e dei notevoli benefici che apporta alla salute. Se sapremo diffondere e far conoscere i valori nutritivi dell'olio extravergine, conosciuti da millenni, esso potrà diventare alimento fondamentale e insostituibile. Per questo l'Aicoo, organizza corsi di degustazione e incontri per riconoscere l'olio di alta qualità”.


    Claudio Zeni
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    Last Post by claudiozeni il 8 Oct. 2012
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  5. VERMEER PER LA PRIMA VOLTA A ROMA

    AvatarBy claudiozeni il 8 Oct. 2012
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    Finalmente a Roma fino al al 20 gennaio 2013 una rassegna su Johannes Vermeer, massimo esponente della pittura olandese del XVII secolo e non rappresentato nelle collezioni italiane. La mostra delle Scuderie del Quirinale include, infatti, un’accurata selezione di opere di Vermeer – rarissime e distribuite nei musei di tutto il mondo - e all’incirca cinquanta opere degli artisti olandesi suoi contemporanei. Oltre a capolavori del maestro, celebri e incantevoli come la stradina, oggi ad Amsterdam, la mostra esporrà opere di Carel Fabritius, uno degli artisti più famosi dell'epoca, morto nell'esplosione della polveriera che nel 1654 distrusse grande parte della città di Delft, insieme ad artisti celebrati al tempo ma oggi da noi meno conosciuti e tanti altri maestri raffinati e sorprendenti. Sebbene gli intenditori e i cultori d'arte in Italia siano oggi perfettamente al corrente delle virtù e della varietà della pittura olandese rispetto a quanto non lo fossero le generazioni precedenti, mancava ancora una rassegna veramente esaustiva su quel felice periodo artistico che fu il XVII secolo, sia per l'estrema difficoltà a reperirne le opere rare e preziosissime, conservate assai gelosamente da pochi musei e raffinati collezionisti, sia per la loro fragilità. In occasione di questo evento imperdibile l’Hotel Qurinale offre ai suoi ospiti un soggiorno di completo relax all’insegna dell’atmosfera di arte e storia di cui Roma è pervasa. Il pacchetto per la mostra di Vermeer alle Scuderie del Quirinale comprende: un soggiorno di due notti in camera doppia superior; un cestino di frutta in camera all’arrivo; una cena (bevande escluse) per due persone presso il Ristorante Rossini dell’Hotel e due biglietti di ingresso per la mostra. Prezzi a partire da € 358,00 per camera, inclusa prima colazione al buffet e 10% IVA. La tassa di soggiorno di € 3,00 per persona, per notte non è inclusa nel costo del pacchetto.

    Claudio Zeni
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    Last Post by claudiozeni il 8 Oct. 2012
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  6. Festival Triveneto del baccalà verso Expo 2015

    AvatarBy claudiozeni il 6 Oct. 2012
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    La stagione fredda porta fermento nelle cucine del Nordest: dall'11 ottobre sino al 5 dicembre p.v., ventisette tra i migliori ristoranti di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige saranno in gara tra loro in occasione del Festival Triveneto del baccalà verso Expo 2015 (www.festivaldelbaccala.it). Obiettivo della manifestazione, portare alla luce quello che potrebbe diventare il futuro piatto della tradizione a base di baccalà, pietanza tra le più amate nell'Italia nord-orientale da quasi seicento anni. Ad organizzare la manifestazione, giunta alla terza edizione, è il Comitato Organizzatore del Festival Triveneto del baccalà verso Expo 2015 di cui fanno parte anche le Confraternite del baccalà alla vicentina, del mantecato veneziano, del baccalà alla cappuccina padovana e del baccalà dei frati di Rovereto che, in collaborazione con la Delegazione dell'Accademia Italiana della Cucina Eugania Basso Padovano e la società Tagliapietra e Figli srl, la più importante azienda importatrice di stoccafisso del nord Italia, hanno voluto portare alla ribalta attraverso il Festival questo alimento ricco di valori nutrizionali, estremamente versatile in cucina. "Sono già 75 le ricette innovative a base di baccalà frutto delle invenzioni dei cuochi del Triveneto entrate nel palmares del Festival - spiega Ettore Bonalberti, Accademico della Cucina Italiana, ideatore e Presidente onorario della manifestazione - e molte altre arricchiranno il nostro ricettario da qui al 2015, anno in cui si terrà l'Expo di Milano, evento universale a cui guardiamo idealmente perché darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione nel settore dell’alimentazione”. Nei due mesi del Festival, ogni ristorante in gara proporrà una serata conviviale in cui si potrà degustare un menu con tre piatti - antipasto, primo e secondo - a base di merluzzo fresco, salato o essiccato, preparato in modo innovativo e con ingredienti del territorio. Primi giudici saranno i clienti, che sceglieranno la ricetta della serata a loro più gradita. Dopodiché, i ristoranti vincitori parteciperanno alla selezione provinciale, a cura del Comitato Organizzatore del Festival, presieduto dall'Accademico della Cucina Italiana, Luca Padovani. Alla fine, rimarranno in gara 6 ricette, tre venete, due friulane ed una del Trentino, che rappresenteranno le diverse realtà territoriali al Galà interregionale che si terrà presso l’Antica Trattoria Ballotta di Torreglia (Pd) il 5 dicembre p.v.. In questa serata finale, le ricette saranno valutate da una Giuria tecnica composta da ristoratori stellati e coordinata da Franco Favaretto, chef patron del BaccalàDivino di Mestre (Ve). Al termine del Galà interregionale sarà premiata un'unica ricetta: il ristorante vincitore riceverà e conserverà per un anno il Trofeo Tagliapietra e il patron del ristorante potrà godere di un viaggio premio per due persone ...

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    Last Post by claudiozeni il 6 Oct. 2012
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  7. NOVITA' PIEMME PER GIOVANI LETTORI

    AvatarBy claudiozeni il 6 Oct. 2012
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    Com'è nato il signor Albero di Agostino Traini, Piemme (euro 8,50). Il signor Albero è grande e grosso, ma com’era da piccolino? E quand’è che gli sono cresciute tutte quelle belle foglie verdi? Ago e Pino vanno alla scoperta di tutti i suoi segreti. Libro per lettori a partire da 3 anni.

    Il Sole si mette il pigiama di Agostino Traini, Piemme (euro 8,50). Il signor Sole è proprio un burlone: è scomparso dietro le montagne, e il professor Folgore e il gatto Icaro non riescono più a leggere il loro libro. È il momento di scoprire dove va a finire il sole quand’è notte! Libro per lettori a partire da 3 anni.

    Un fratellino combina guai di Angelo Petrosino, Piemme (euro 8,00). Bruno, il fratellino più piccolo di Valentina, sta diventando proprio un monello! Detesta fargli da baby-sitter,e soprattutto non sopporta che tutte le attenzioni siano per lui! Libro per lettori a partire da 8 anni.

    Cinque amiche per un leone di Tea Stilton, Piemme (euro 15,50). ln Kenya, nella riserva naturale del Masai Mara, le Tea Sisters sono impegnate in un emozionante safari fotografico. Ma quando Mosi, un cucciolo di leone appena nato, scompare all'improvviso, il safari si trasforma in un mistero da risolvere. Riusciranno le cinque amiche a salvare il leoncino? Libro per lettori a partire da 8 anni.

    Il balletto dell’anno di Aurora Marsotto, Piemme (euro 11,00). Viola e i suoi compagni non stanno più nella pelle! Un importante spettacolo che, oltre al Corpo di Ballo, coinvolgerà anche l’intera Scuola di danza sarà messo in scena al Teatro. Libro per lettori a partire da 9 anni.

    S.O.S. Scarpette scomparse! di Whoopi Goldberg, Piemme (euro 13,50). Brenda Black è molto orgogliosa della sua mente logica e razionale. Legge libri di anatomia ed è una fan scatenata di Leonardo da Vinci. Solo la sua viziatissima cugina ha il potere di farle perdere la calma. Ecco perché cede alla tentazione improvvisa di vantarsi di possedere un paio di scarpette autografate nientemeno che da Camilla Freeman, la famosissima prima ballerina di colore. Ovviamente, Tiffany chiede di vederle e, per non ammettere la sua bugia, Brenda dovrà inventare una ben strana. Libro per lettori a partire da 9 anni.

    Il codice dell'imperatore di Gordon Korman, Piemme (euro 16,50). Tra i fratelli Cahill e la risoluzione del mistero legato alla loro famiglia, c’è di mezzo la sconfinata e misteriosa Cina. È qui, infatti, che l’ultimo imperatore ha nascosto un indizio… ma dove di preciso? Negli infiniti meandri della Città Proibita? Sugli imponenti bastioni della Grande Muraglia? O magari in una delle innumerevoli statue dell’esercito di terracotta? La caccia al tesoro continua, e non è mai stata così pericolosa. Libro per lettori a partire da 9 anni.

    Il viaggio di Lili e Po di Lauren Oliver, Piemme (euro 16,00). Una sera, nel buio della soffitta dove...

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  8. CAVICCHIOLI RIPARTE !

    AvatarBy claudiozeni il 5 Oct. 2012
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    Cavicchioli è uno dei marchi di Lambrusco DOC più conosciuti e tra quelli più presenti sulle tavole delle famiglie italiane. Il legame profondo con la terra e con la tradizione vitivinicola modenese, appartiene alla storia della famiglia Cavicchioli sin da quando, nel 1928, Umberto Cavicchioli trasformò lo stabile adiacente la sua abitazione di San Prospero in cantina, per produrre il Lambrusco “Tradizione”, un eccellente vino frizzante ottenuto dalle uve più pregiate dei vigneti di famiglia. Il sisma del 20 e 29 maggio ha colpito pesantemente questo territorio e la cantina stessa che è stata immediatamente chiusa. Oggi, a soli 4 mesi dal devastante terremoto, Cavicchioli ha ripreso la produzione nei suoi locali di San Prospero. Dopo aver demolito e ricostruito, messo in sicurezza e ripristinato, sostituito e rinnovato, la cantina è tornata alla piena attività. È una seconda vita del suo Lambrusco. Un grande risultato ottenuto grazie all’impegno di molte straordinarie persone. Ora è il momento dei festeggiamenti e dei ringraziamenti. Cavicchioli ringrazia i tanti clienti per non aver mai fatto mancare la loro fiducia (e pazienza), i consumatori per aver continuato ad acquistare il Lambrusco Cavicchioli e tutti gli emiliani per il supporto fattivo e morale alla ricostruzione senza dimenticare le cantine del Gruppo che hanno supportato in questi mesi la produzione. Un grazie va soprattutto alle donne e agli uomini di Cavicchioli, per essersi prodigati affinché questa azienda storica continuasse la sua attività. Nel piazzale della cantina, a San Prospero, in presenza dell’Assessore Regionale alle Attività Produttive Muzzarelli e di tutti i dipendenti, si è brindato con il Lambrusco di Sorbara Vigna del Cristo; un altro grande successo: dopo anni di produzioni eccellenti, la Guida Vini d’Italia 2013 di Gambero Rosso lo ha premiato con i famosi Tre Bicchieri. Un premio che Cavicchioli dedica ai suoi clienti ringraziandoli per la costante fiducia dimostrata e per il supporto ricevuto in questi mesi di così grande impegno.

    Claudio Zeni

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    Last Post by claudiozeni il 5 Oct. 2012
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  9. FATTORIA ZERBINA TRA I 50 MIGLIORI VINI D’ITALIA DEL BEST ITALIAN WINE AWARDS

    AvatarBy claudiozeni il 5 Oct. 2012
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    L’Albana di Romagna Passito Scaccomatto 2008 è uno dei 50 migliori vini d’Italia. A decretarlo è stato il prestigioso comitato esecutivo dell’evento Best Italian Wine Awards, nato da un’idea di Luca Gardini, sommelier campione del mondo nel 2010, e Andrea Grignaffini, critico enogastronomico e creative director della rivista Spirito Divino con la collaborazione di alcuni tra i più importanti opinion leader del mondo del vino. Classificatasi al quindicesimo posto, Fattoria Zerbina, che fa parte del Convito di Romagna, è l’unica azienda romagnola premiata. Il suo Albana di Romagna Passito Scaccomatto 2008 ha saputo farsi apprezzare dal panel internazionale di degustatori. A formare il comitato esecutivo del Best Italian Wine Awards nomi di spicco del settore vinicolo ed enogastronomico, Daniele Cernilli, Enzo Vizzari, Pierluigi Gorgoni, nel gruppo anche due personalità internazionali del vino come Raoul Samana (docente presso la Facoltà di Enologia di Bordeaux e redattore capo della rivista “La Revue di Vin de France”) e Tim Atkin (Master of Wine inglese e giornalista per “The Economist”). E’ stato loro il compito di scegliere i 50 finalisti dopo aver realizzato degustazioni alla cieca di ben 160 vini selezionati, affiancati da esperti come Federico Graziani, Marco Pozzali, Alberto Cauzzi, Elio Ghisalberti, Andrea Battilani, Marco Tonelli e Antonio Paolini. Per questi grandi nomi del panorama enologico italiano e internazionale l’Albana di Romagna Passito Scaccomatto 2008 è al quindicesimo posto nella classifica dei 50 migliori vini del nostro Paese. Un riconoscimento importante per un’azienda che punta a far conoscere e a valorizzare il vino italiano anche oltre confine.


    Claudio Zeni

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  10. MICHELINO GIOIA E GIOVANNI D’AMATO INSIEME PER LA RICOSTRUZIONE DEL RISTORANTE IL RIGOLETTO

    AvatarBy claudiozeni il 3 Oct. 2012
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    Il prossimo 26 ottobre Michelino Gioia e Giovanni D’Amato, due talenti della gastronomia italiana, si ritroveranno per sostenere il progetto promosso da Relais & Chateux a favore della ricostruzione del ristorante Il Rigoletto, danneggiato dal sisma che lo scorso maggio ha colpito l’Emilia. Michelino Gioia, chef stellato del ristorante The Cesar de La Posta Vecchia, da sempre sensibile alle problematiche sociali e sempre disponibile a mettersi in gioco per fini solidali, unirà il suo talento e creatività a quello di Giovanni D’Amato per raccogliere fondi a favore del celebre ristorante di Reggio Emilia, ancora inagibile a causa dei danni subiti dal terremoto. Giovanni D’Amato e la moglie Fulvia aprirono, nel 1987, Il Rigoletto in Lunigiana, ad Aulla, per poi trasferirlo, nel 1998, a Reggiolo all’interno di una villa settecentesca appartenente in passato alla famiglia Manfredini. L’entusiasmo, l’impegno e la passione hanno permesso loro di ottenere 2 Michelin, proponendo piatti dagli accostamenti anche insoliti, fatti da ingredienti accuratamente selezionati. Il forte sisma ha messo in pericolo un edificio ricco di storia e dimora di un ristorante simbolo dell’eccellenza gastronomica italiana. Per salvare un pezzo di storia e un tempio dell’alta cucina italiana, il prossimo 26 ottobre, i due chef si ritroveranno insieme, alternandosi ai fornelli del The Cesar, per realizzare una cena gourmet di sette portate, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla ricostruzione del ristorante.
    Michelino Gioia inaugurerà la serata con seppie fondenti, sconcigli, crema di porri al nero, e bottarga di muggine sarà poi la volta di Gianni D’Amato che proporrà invece tartufo e tartufi. Il primo piatto realizzato da Gioia saranno i fagotti di crostacei e zenzero, calamari, vongole e bisque cremosa mentre D’Amato proseguirà con cannelloncino di faraona frutti rossi, briciole di pane alle spezie. Lo chef del The Cesar presenterà il secondo di pesce a base di ricciola in padella, crema di cozze, finocchietto selvatico e broccoli Sicilia, mentre allo chef del Rigoletto spetterà quello di carne composto da maialino, indivia brasata, liquirizia, senape e limone. Per concludere la serata in dolcezza, il padrone di casa proporrà il Royal al caffè, gelato al fior di latte e conquat candito. Costo a persona 120€, bevande escluse.

    Claudio Zeni

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    Last Post by claudiozeni il 3 Oct. 2012
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